Cosa sono i Mandala e la loro origine

Cosa leggerai in questo articolo:

I Mandala: Un Simbolo di Guarigione, Pace e Trascendenza

Un viaggio attraverso la storia e la spiritualità

I Mandala, complessi disegni geometrici che rappresentano simbolicamente l’universo, hanno una lunga storia che affonda le sue radici in diverse culture antiche.

Questi affascinanti e intricati modelli sono diventati popolari in tutto il mondo per la loro bellezza estetica e il loro potere simbolico. Scoprendo le diverse radici storiche e il significato spirituale che si cela dietro di essi.

Il cerchio, che è un elemento centrale nei mandala, è stato considerato un simbolo di armonia e completezza fin dai tempi antichi.

I cerchi presenti nella natura e nei cieli sono stati riconosciuti come mandala, rappresentando l’ordine cosmico del giorno e della notte, delle stagioni e del movimento continuo.

Nel corso della storia, il cerchio ha assunto un significato spirituale sempre più importante, specialmente per i Celti e i popoli antichi. Sono stati creati megaliti in luoghi sacri, in Bretagna e calendari di pietra, utilizzati anche per poter esprimere desideri o esplorare nuove possibilità.

Quindi i Mandala hanno un’origine antica e si sono evoluti attraverso varie culture nel corso dei secoli e sono stati utilizzati per scopi spirituali, religiosi, terapeutici e artistici. Indipendentemente dalla loro origine specifica..

..specifichiamo che la pratica dei mandala ha radici in diverse culture, tra cui l’induismo, il buddismo e le tradizioni amerinde e molte altre:

Generalizzando in Asia:

In Asia, i mandala rappresentano sia un insegnamento di vita che un atto meditativo profondo, simboleggiando un viaggio iniziatico in cui ogni elemento rappresenta una conoscenza da acquisire.

Nel buddismo giapponese i mandala rappresentano il paradiso buddista e le divinità. Nell’induismo, i mandala sono utilizzati per la meditazione e i rituali, con motivi geometrici complessi che rappresentano l’universo e le divinità induiste.

Oltre al loro valore spirituale, i mandala sono apprezzati come opere d’arte che riflettono la ricchezza culturale e artistica dell’Asia.

I Mandala di Sabbia dei Monaci Tibetani:

I monaci tibetani del monastero di Drepung Loseling in India creano mandala di sabbia colorata come mezzo per promuovere la guarigione e la pace nel mondo.

Questa tecnica, chiamata ul-tson-kyil-khor (mandala di polvere colorata), coinvolge migliaia di granelli di sabbia utilizzati dai monaci per creare opere d’arte incredibili.

Per diverse settimane, dedicano otto ore al giorno a versare i granelli multicolori su una piattaforma condivisa, con un monaco ad ogni angolo del mandala.

Iniziano creando il contorno del disegno con un gessetto e poi versano la sabbia colorata utilizzando appositi imbuti di metallo chiamati chak-pur.

Ogni monaco è responsabile del proprio imbuto e utilizza un’asta di metallo per creare forme dettagliate.

Perché si distruggono

I monaci sono soliti disintegrarli perché in questo modo si impara a non attaccarsi alle cose materiali, a lasciare andare, è un gesto drastico ma serve a rappresentare una legge della vita: nulla dura per sempre, come simbolo della vita che termina e poi rinasce, l’impermanenza del mondo materiale (Anyta).

Nonostante la sua bellezza, poco dopo la sua costruzione, la sabbia viene rimossa e messa nelle urne, alcune delle quali vengono distribuite al pubblico durante la cerimonia di chiusura, mentre altre vengono depositate vicino all’acqua.

Le acque trasportano la benedizione della guarigione e diffondono la sua energia nel mondo intero.

Antiche tradizioni indiane

La parola “Mandala” deriva dal sanscrito e significa “cerchio” o “centro”. Nell’antica tradizione indiana, i Mandala sono stati utilizzati per scopi spirituali e religiosi.

Nel contesto dell’induismo e del buddhismo, i Mandala rappresentano l’universo simbolico e sono utilizzati come strumenti di meditazione.

Vengono spesso creati disegnando un cerchio centrale e sviluppando figure geometriche intricate all’interno di esso.

I mandala nei templi indiani

Sono disegni complessi e simmetrici che rappresentano l’ordine cosmico e la connessione con il divino.

Questi mandala possono essere trovati come dipinti murali, disegni sul pavimento o sculture decorative, possono anche raffigurare simboli di devozione, divinità, animali sacri e altre figure mitologiche, associati a divinità induiste come Shiva, Vishnu o Devi.

Possono rappresentare il cosmo stesso, con il centro del mandala che simboleggia l’asse del mondo o l’energia divina.

Essi sono punti focali per la meditazione e la preghiera, offrendo uno spazio sacro in cui i fedeli possono connettersi con la divinità.

I mandala nei templi sono una testimonianza dell’arte sacra e della spiritualità dell’India.

un po d’ Africa

In Africa, i mandala creano un legame con gli spiriti circostanti, come gli dei e gli spiriti della natura, e vengono donati insieme ad alimenti o stoffe come segno di gratitudine o richiesta.

Possiamo trovarli in contesti artistici come dipinti, intagli e tessuti. Ad esempio, nella cultura degli Akan in Ghana, i tessuti kente presentano disegni intrecciati e geometrici che simboleggiano legami familiari, connessioni sociali e spiritualità.

Nella cultura degli Zulu in Sudafrica, si trovano disegni e simboli geometrici tradizionali che rappresentano l’unità familiare, la protezione e la spiritualità della comunità.

Sciamanesimo

Nello sciamanesimo, i mandala riflettono simboli delle stagioni, degli animali totem o degli spiriti della natura.

Possono essere utilizzati come supporti per raggiungere uno stato alterato di coscienza, consentendo agli sciamani di connettersi con il divino e il soprannaturale, quindi fungono da portali che facilitano la comunicazione e l’accesso a diverse dimensioni spirituali.

Variare nelle loro rappresentazioni, a seconda della cultura e della tradizione specifica, ad esempio sono essere realizzati con materiali naturali come sabbia, pietre o erbe, oppure disegnati su tessuti o dipinti.

Le forme e i simboli utilizzati all’interno del mandala possono riflettere la cosmologia e le credenze specifiche dello sciamanesimo praticato.

I mandala sono considerati mappe simboliche della coscienza e dell’anima, rappresentando l’interconnessione tra l’uomo e il divino, come strumenti di guarigione e trasformazione personale attraverso la contemplazione dei mandala favoriscono stati di coscienza ampliati, promuovendo il benessere mentale, emotivo e spirituale.

Culture native americane:

Nella cultura amerinda, i mandala fungono da portali verso il mondo spirituale, trasmettendo informazioni dagli spiriti o rappresentando visioni.

I nativi americani utilizzano spesso i Mandala come rappresentazioni simboliche delle loro connessioni con la natura e gli spiriti.

I disegni geometrici intrecciati sono associati a rituali di guarigione, meditazione e celebrazioni spirituali.

Un esempio di mandala nella cultura dei nativi americani è il “medicine wheel” o “ruota di guarigione”.

Questo mandala rappresenta le quattro direzioni, i quattro elementi (aria, terra, fuoco, acqua), i quattro stagioni e gli aspetti fisici, emotivi, mentali e spirituali dell’essere umano.

Viene utilizzato per cercare l’equilibrio e la guarigione in tutte le sfere della vita.

I mandala nelle culture native americane servono anche a tramandare storie, tradizioni e conoscenze ancestrali, attraverso la creazione e la contemplazione dei mandala, le persone possono rafforzare il loro legame con la propria cultura, la natura e il mondo spirituale.

Influenze occidentali:

Anche in Occidente, i rosoni caratteristici delle cattedrali gotiche dell’Europa medievale, sono finestre circolari o semicircolari decorate con disegni intricati e simmetrici, spesso presentano un punto centrale da cui si espandono motivi geometrici e figure simboliche.

I rosoni delle cattedrali sono stati concepiti come rappresentazioni visive dell’ordine divino e della perfezione cosmica, erano considerati finestre per la luce divina, attraverso le quali la luce solare filtrava all’interno della chiesa, illuminando lo spazio e creando un’atmosfera mistica associata alle frequenze vibrazionali.

ad Oggi:

L’interesse per i Mandala si è diffuso negli ultimi decenni, perchè sono stati ampiamente utilizzati nella psicologia, specialmente nella terapia delle arti espressive.

Carl Gustav Jung, noto psicologo svizzero, ha introdotto il concetto di Mandala come simbolo dell’individuazione e della totalità dell’anima.

Secondo Jung, la creazione e l’esplorazione dei Mandala può aiutare a raggiungere un senso di equilibrio interiore ed integrazione psicologica.

eccoci giunti al termine su alcune curiosità sull’origine dei Mandala spero che questo articolo vi sia piacito.

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